POLIRONE - PO - LIRONE - SAN BENEDETTO PO -
3 SETTEMBRE 2008MATILDE DI CANOSSA HA LASCIATO QUI A SAN BENEDETTO - PO POLIRONE - NUMEROSI E FORTI DOCUMENTI DEL SUO OPERARE NEL PIENO SECOLO XI , E SECOLO XII. QUELLO CHE VOGLIO FAR NOTARE E' IL DUALISMO TRA ISOLA SAN BENEDETTO PO DOVE ESISTE IL GRANDE COMPLESSO BENEDETTINO E IL PO LIRONE. PER LUNGO TEMPO MI SONO CHIESTO COSA FOSSE MAI E DOVE FOSSE IL PO LIRONE E LA RISPOSTA ERA IN UN FIUME SECCATO. MI IMMAGINAVO UN PALOALVEO COMPRESO TRA SECCHIA E PANARO. NULLA DI TUTTO CIO'. PER CAPIRE COSA ERA SUCCESSO AL LIRONE HO DOVUTO ATTENDERE LA PRIMA VISITA APPUNTO A SAN BENEDETTO PO SABATO ULTIMO SCORSO.DOPO LA AVER LETTO PAOLO GOLINELLI MI SONO RICONFERMATO CHE SI TRATTA DI ISOLE. ISOLE SONO RICHIAMATE NEI DOCUMENTI CITATI DALLO STORICO PAOLO GOLINELLI. DOPO L'INAUGURAZIONE DELLE RIEVOCAZIONI DEDICATE A MATILDE, IL PAPATO E L'IMPERO SVOLTESI IN MANTOVA TRA LA CASA DEL MANTEGNA E LA CHIESA DI SANT'ANSELMO DI LEON BATTISTA ALBERTI (IN VERITA' ALLA VIOLET LE DUC) LA CILIEGIA SULLA TORTA E' PROPRIO A POLIRONE. UN PO' DENTRO IL REFETTORIO MATILDICO BENEDETTINO UN PO' FUORI. SI LA COSA PIU' SPAESANTE E' LA SCOMPARSA DEL LIRONE. IL PONTE SUL PO E' A QUALCHE CHILOMETRO DALL'ABBAZIA DI MATILDE. ORA VI DICO COSA ERA IL LIRONE. ERA UNA DOPPIA ANSA DEL PO CHE A FORMA DELLO STRUMENTO MUSICALE ANTICO, LAMBIVA DOLCEMENTE PER OTTOCENTO ANNI QUESTO MONASTERO OGGI RIDOTTO IN UNA SPIANATA ASSOLATA E DESOLATA, CIRCONDATO DA .. POLENTA. I BENEDETTINI ERANO SOLITI FARE COSTRUZIONI AI MARGINI, MA IN POSTI FRESCHI E RICCHI D'ACQUA. RIPETO UNA SPIANATA DESOLATA E DESERTICA CIRCONDA QUESTI CHIOSTRI E ORTI UN TEMPO, PRIMA DELLA MALEDETTA BONIFICA, IN MEZZO AD UNA SELVA FRESCA E BOSCOSA. MA L'INVASIONE E LE BONIFICHE OPERATE A CURA DI CONSORZI, A CURA DEL DIRETTORIO - FRANCO - NAPOLEONICO - ASBUGICO - SAVOIARDO - FASCISTA - DEMOSOCIALCOMUNISTA HANNO CREATO UNO SPALTO MILITARE DA PAESAGGIO TEXANO. BASTA ATTRAVERSARE IL PONTE SUL PO PER ACCAREZZARE LA MENTE COI RICORDI DEI " CENTO CHIODI " DEI POPOLI CHE VIVEVANO SULL'ACQUA E CON L'ACQUA. LA SEPARAZIONE DI OGGI E' ASSOLUTAMENTE INCONCEPIBILE, ASSOLUTAMENTE - ASSOLATAMENTE - MONUMENTALE: ISOLAMENTO DEL CORPO VIVO DALLE SUE ARTERIE DALLE SUE VENE. IMBALSAMATA L'ABBAZIA MENTRE RESISTE IL LAGO DELL'ISOLA DELL'INDOVINA - PRINCIPESSA TEBANA - MANTO, MA CON SEMPRE MENO ACQUA. IL SINDACO DELL'ISOLA MANTOVA HA DETTO (IN UN PENSATO ACCENNO) DELLE ROTTE FLUVIALI CHE RENDEVANO E RENDONO ANCORA, MANTOVA CROCEVIA PER BARCHE CHE IN PASSATO COL PALO UNIVANO L'IMPERO A NORD CON IL PAPATO A SUD E L'EST CONTROCORRENTE ALL'OVEST. A EST LE ISOLE SPARSE DELLA VENEXIA A OVEST LE ISOLE SPARSE DELLA LONGOBARDIA.
OGGI IL LIORONE NON C'E' PIU' SOSTITUITO DA CAMPI COLTIVATI A POLENTA. LE BARCHE GLI SQUERI DAZIARI ATTORNO L'ABBAZIA SCOMPARSI. LE CARTE TOPOGRAFICHE ESPOSTE NELLA MOSTRA DELL'ABAZZIA RENDONO GIUSTIZIA A UN LUOGO TRANSUNSTANZIATO ALLA MANIERA ROMANO-IMPERIALE. I "SUGAFOSI" HANNO VINTO. GUAI AVVICINARSI ALL'ACQUA, POTREBBE FAR VENIR IN MENTE CHE ERA SACRA ED ECONOMICAMENTE CONVENIENTE TRAGHETTARE MERCI ANIMALI E PERSONE E CHE GLI INDIGENI PRATICAVANO I LORO LUDI NEI LIDI. POI E' STATO MOLTO CONVINCENTE IL DOTTOR PAOLO GOLINELLI DELL'UNIVERSITA' DI VERONA CHE HA PRESENTATO LA MOSTRA DEL REFETTORIO POLIRONIANO PARAGONANDOLA ALLA LUCCIOLA DI FRONTE ALLA LUNA DI TRILUSSA, IN CONFRONTO ALLA MOSTRA ALLESTITA CON GLI OGGETTI PROVENIENTI DA TUTTO IL MONDO NELLA CASA DEL MANTEGNA IN MANTOVA, MA A TENUTO A PRECISARE LA MOSTRA POLIRONIANA, DA VEDERE ASSOLUTAMENTE, "BRILLA DI LUCE PROPRIA". RICCO IL CATALOGO E UNA ERRATA CORRIGE DA FARE A PROPOSITO DELL'ATTRIBUZIONE A CORREGGIO DI UN'OPERA CHE DEL CORREGGIO NON E'.
RENATO DE PAOLI
VICENZA
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